Dieta Mediterranea
La Dieta Mediterranea, presa in esame da Ancel Keys, un biologo e fisiologo americano, è un valido alleato per l’organismo in quanto efficace nel ridurre gli elevati livelli di colesterolo nel sangue, nel trattamento e prevenzione di condizioni patologiche come quelle cardiovascolari, diabete, sovrappeso, obesità, ipertensione arteriosa e tumori. È stata così realizzata la “piramide alimentare” in cui viene indicata la frequenza con cui assumere gli alimenti; nello specifico è composta da sei piani: nella base vengono indicati quelli con un consumo giornaliero, fino ad arrivare a quelli nel vertice, la cui assunzione deve essere ridotta. Un altro aspetto che non deve essere trascurato è quello dell’idratazione: le linee guida raccomandano di assumere almeno 2L d’acqua al giorno; ciò va inserito in uno stile di vita che sia più sano possibile, che comprende anche lo svolgimento regolare di attività fisica.
Le alimenti che nello specifico fanno della Dieta Mediterranea comprendono: olio extravergine di oliva come condimento; cereali (grano, mais, orzo, farro, avena, quinoa, miglio, riso, kamut e couscous); frutta e verdura di stagione, preferibilmente di colore differente e di importazione locale; spezie in polvere (aneto, anice stellato, cannella, cardamomo o zafferano, cumino, chiodi di garofano, coriandolo, curcuma, fieno greco, ginepro, liquirizia, noce moscata, paprica, pepe lungo, pepe rosa, peperoncino, semi di finocchio, semi di papavero, senape, sommacco, tamarindo, vaniglia, zafferano e zenzero); spezie fresche o erbe aromatiche (acetosa, aglio, alloro, aneto, basilico, calendula, cappero, cerfoglio, cipolla, dragoncello, erba cipollina, finocchio, ginepro, lavanda, maggiorana, melissa, menta, mentuccia, mirto, origano, porcellana, porro, prezzemolo, rafano, rosmarino, salvia, santoreggia, scalogno, sedano, senape e timo); legumi (lenticchie, fagioli, fave, piselli, ceci, lupini, cicerchie, arachidi e soia); frutta secca (mandorle, noci, noci Pecan, nocciole, arachidi, pistacchi, anacardi e pinoli); semi oleosi (lino, chia, sesamo, girasole e zucca); pesce azzurro (aguglia, alaccia, acciuga o alice, aringa, cheppia o gheppia, costardella, cicerello, lanzardo, merluzzo o nasello, palamita, sardina, serra, sgombro, spratto o papalina e sugherello); carne rossa e prodotti trasformati, come salumi, il cui consumo deve essere moderato; latte e latticini, da limitare i formaggi; dolci e bevande alcoliche in cima alla piramide, anch’essi da limitare.
In conclusione, quando si parla di stile di vita mediterraneo si fa riferimento ad una sana e corretta alimentazione, nella quale si contrastano gli eccessi e si prevengono le carenze, uno stile di vita attivo, con svolgimento di regolare attività fisica, riposo notturno adeguato e benessere mentale.